A causa di una situazione imbarazzante ho scoperto un incredibile rimedio per combattere efficacemente la pancia gonfia e riscoprire la mia vitalità

Non si chiude!

Mi sono trovata in questa spiacevole situazione cercando di chiudere la cerniera del mio vestito nuovo.

Non si chiude!

Ricordo benissimo quel momento. Era una serata molto speciale, il nostro anniversario di matrimonio. Dopo molto tempo volevamo uscire una sera da soli: avevamo i biglietti per il teatro e poi volevamo andare nel nostro ristorante preferito.

Per l’occasione avevo comprato un vestito nuovo: un tubino rosa scuro attillato, con cerniera lampo sulla schiena. Ma non riuscivo a chiuderlo.

Già il giorno prima avevo notato che qualcosa non andava, come spesso accadeva negli ultimi mesi. Nonostante avessi mangiato in modo normale e la sera fossi andata a correre 20 minuti, mi sentivo gonfia come un pallone. Neanche nei miei jeans più comodi riuscivo a respirare. Mi sentivo appesantita e a disagio, piena d’aria.

La mattina del nostro anniversario, la sensazione di gonfiore purtroppo c’era ancora e, per quanto ci sperassi, non sembrava migliorare. Quando ho provato ad indossare il vestito, ho avuto l’agghiacciante certezza che quella che provavo non era solo una sensazione, ero realmente e visibilmente gonfia.

“Non preoccuparti, tesoro, mettiti qualcos’altro”, mi disse mio marito, ma io non volevo assolutamente arrendermi.
Ho provato un’altra volta a chiudere la cerniera e mi sono infilata di nuovo a fatica il vestito, fino a quando, improvvisamente, la cerniera si è strappata: potete immaginare la frustrazione e la delusione che ho provato. La serata è finita prima ancora di cominciare.

Ciao, mi chiamo Sofia Basilo e in questo articolo vorrei raccontarvi come questa sconfortante esperienza mi abbia portato a scoprire un rimedio geniale per tenere sotto controllo la mia pancia gonfia. Questa scoperta mi ha donato una sensazione di leggerezza in tutti i sensi e mi sono sentita di nuovo soddisfatta giorno dopo giorno. Dopo tanto tempo, ho ritrovato la mia vitalità.

Voglio condividere questa rivelazione perché mi sono resa conto di quante persone, proprio come me, si trovano a dover lottare con la pancia gonfia. E perché magari questa scoperta potrà aiutare qualcun altro a liberarsi della pancia gonfia, senza dover ricorrere a rinunce estreme o modifiche radicali dell’alimentazione.

Ma prima una domanda:

vi siete mai chiesti perché a volte la vostra pancia sia così stranamente gonfia?

Io me lo sono chiesta spesso, ma di solito mi rassegnavo alla situazione senza indagare troppo sulle cause. Fino a quella sera, quando tutto è cambiato.

Mi era capitato già in passato di sentirmi stranamente gonfia per lunghi periodi. A volte la sensazione era davvero intollerabile, altre volte invece era meno evidente, ma mi sentivo comunque a disagio e gonfia. Mi pareva di essere ingrassata di 5 chili improvvisamente e che i pantaloni mi stringessero così tanto sulla pancia che, una volta a casa, non vedevo l’ora di infilarmi i pantaloni della tuta.

Davo la colpa al cibo, allo stress legato al lavoro o alle preoccupazioni per i bambini. Anche le mie amiche mi raccontavano qualche volta di avere problemi simili.
Ma dopo lo shock della sera del nostro anniversario, ho giurato a me stessa che avrei trovato una soluzione al mio problema e ho iniziato a informarmi.

La prima cosa che ho scoperto è che la pancia gonfia è spesso il risultato di un’eccessiva produzione di gas intestinale, legata tra le altre cose al consumo di determinati alimenti. Possibili cause potrebbero essere anche una vita troppo sedentaria o stressante.

Tuttavia, queste informazioni non mi sono parse illuminanti, così ho continuato con le mie ricerche. Ho quindi scoperto che noi donne, nel periodo intorno al ciclo mestruale, soffriamo maggiormente di gonfiore addominale, a causa dell’aumento di un ormone molto particolare, il progesterone, che potrebbe causare il rilassamento dei muscoli dell’addome. Tuttavia, questo particolare ormone spesso rilassa anche i muscoli del tratto gastrointestinale, facendo diventare l’intestino pigro. Anche gli uomini soffrono spesso di gonfiore addominale, anche se nel loro caso, di norma, il problema non dipende da questo ormone.

Finalmente avevo la sensazione di essere sulla strada giusta. Perché era proprio una sensazione di inerzia, pesantezza quella che provavo ogni volta che lottavo con la pancia gonfia. Ho quindi pensato che fosse giunto il momento di rimettere in moto la mia digestione.

Ma perché la pancia si gonfia quando l’intestino è pigro?

Più mi addentravo in questo campo, più diventava chiaro quanto questo problema fosse diffuso. L’intestino pigro colpisce per esempio frequentemente anche le persone anziane e spesso, in questo caso, il disturbo dipende proprio dalla diminuzione del tono della muscolatura intestinale che si manifesta con l’avanzare dell’età.

Ma perché l’intestino ha bisogno di tonicità?

Ho scoperto che il nostro intestino si distende e si contrae continuamente. Questi movimenti, chiamati peristalsi, spingono gradualmente il cibo attraverso l’intestino. Quando l’intestino si rilassa eccessivamente, la peristalsi si blocca e il cibo viene trasportato più lentamente nel nostro intestino.

E il problema è proprio questo rallentamento, perché durante il transito del cibo, l’intestino non solo ne digerisce i nutrienti, ma ne assorbe anche l’acqua. Più lentamente il cibo attraversa l’intestino, più acqua viene assorbita: le feci diventano sempre più dure e secche. Inoltre, i gas prodotti durante il processo digestivo si accumulano nell’intestino, perché non riescono più a fuoriuscire facilmente. Di conseguenza, la circonferenza addominale aumenta visibilmente.

Finalmente sentivo di aver trovato una spiegazione ai miei problemi: tutto dipendeva dal mio intestino pigro.

Ma cosa si può fare per risolvere questo problema?

Su internet si trovano tanti consigli e presunte cure miracolose per combattere l’intestino pigro. Nelle settimane successive alla mia scoperta, ho provato praticamente tutto ciò che per le altre persone sembrava aver fatto miracoli.

Ho tentato per prima cosa con le fibre alimentari, che si gonfiano nell’intestino e quindi dovrebbero aiutare la muscolatura intestinale a ritrovare il suo movimento naturale, ovvero la peristalsi di cui abbiamo parlato prima. Nei vari forum online ho letto molte testimonianze sulle bucce di psillio e sui semi di lino, così ho iniziato a mescolare qualche cucchiaio di buccia di psillio e semi di lino ai miei cereali al mattino, tralasciando il fatto che la mia colazione non fosse più così gustosa come prima.

Ma ciò che mi ha fatto desistere è stata la terribile flatulenza che ho avuto qualche giorno dopo. Era davvero ingestibile, non osavo quasi più dormire nello stesso letto con mio marito. Da quanto ho letto su internet, pare che la stessa cosa succeda anche ad altri, e il motivo sembra essere piuttosto semplice: la buccia di psillio può essere parzialmente metabolizzata dai batteri dell’intestino, producendo gas, che in me hanno scatenato la flatulenza.

Quello che mi ha lasciata davvero perplessa è una cosa accaduta circa dopo una settimana di assunzione quotidiana. Una mattina non ho finito la mia colazione e ho lasciato un po´ di cereali nella ciotola in cucina per qualche ora. Quando successivamente ho sistemato la cucina, stentavo a credere ai miei occhi: i semi di psillio erano diventati un grumo duro e solido, talmente compatto che quasi non riuscivo a romperlo. Come poteva un simile agglomerato aiutare il mio intestino a tornare attivo? Non mi convinceva per niente e quindi ho abbandonato questa strada.

Il secondo rimedio che ho provato sono state le compresse di cumino, perché avevo letto che il cumino previene la formazione di gas nell’intestino e al contempo allevia delicatamente la sensazione di pressione e tensione. Non ho tuttavia riscontrato alcun effetto reale: solo durante l’eruttazione mi ricordavo di aver assunto una compressa di semi di cumino. Delusa, ho abbandonato anche questa strada dopo sole due settimane.

Per molto tempo ho provato presunte cure miracolose, una dopo l’altra, ma nessuna è stata in grado di mantenere le promesse. Ero disperata. Com’era possibile che non ci fosse una soluzione a un problema con cui tante persone erano costrette a combattere?

Poi, la visita di mia zia dall’America ha cambiato tutto

Nei giorni seguenti, ho ricevuto la visita di mia zia Rosa, che da molti anni vive negli Stati Uniti con suo marito. Ogni due o tre anni, la sua famiglia viene a trascorrere qualche giorno con noi. A causa delle restrizioni, negli ultimi due anni non sono potuti venire, quindi sono stata molto contenta di poterli finalmente riabbracciare.

A colazione, ho notato che zia Rosa mescolava ogni giorno due cucchiai di un granulato in un bicchiere d’acqua naturale. La bevanda così preparata aveva un buon odore fruttato, quasi come un succo di frutta. Interessata, le ho chiesto che tipo di polvere fosse e a cosa servisse. La sua risposta, mi ha sorpresa a tal punto che per poco non sono caduta dalla sedia.

Zia Rosa mi raccontò che in passato aveva avuto grossi problemi con il gonfiore addominale, fino a quando un’amica le consigliò questa polvere, che contiene fibre speciali di origine naturale chiamate metilcellulosa. Queste fibre straordinarie agiscono sull’intestino, dove si gonfiano, dando così alla muscolatura l’impulso a ripristinare la normale motilità. In questo modo, attivano l’intestino – in maniera delicata e naturale – contribuendo a ridurre la pancia gonfia e a rimettere in moto la digestione.

L’aspetto positivo, secondo le sue parole, è che queste fibre non vengono metabolizzate nell’intestino, ma vengono espulse senza essere state digerite. Inoltre, non fermentano, quindi non dovrebbero provocare le tremende flatulenze di cui ho sofferto quando ho provato le bucce di psillio.

E ora arriva la parte migliore: negli Stati Uniti, questa polvere è uno dei preparati più venduti in assoluto e le recensioni dei consumatori, che non fanno altro che elogiare il prodotto, sono estremamente positive! Riporto per esempio la testimonianza di una consumatrice: “Me l’ha consigliata il mio medico, mi aiuta a mettere in moto il mio intestino pigro ogni giorno”; un altro commenta così: “Il sapore è ottimo! E finalmente non mi sento più gonfio”; una terza persona che la usa ha riferito: “È tanto gustosa quanto efficace” mentre una quarta ha addirittura chiesto al produttore di mettere in commercio un barattolo più grande, perché lei e suo marito assumono il prodotto ogni giorno e quindi devono riordinarlo regolarmente.

Dovevo provare subito questa polvere e così zia Rosa si è offerta di farmela provare. I consumatori avevano ragione: la bevanda aveva un sapore fruttato e delizioso come il suo profumo, non c’era paragone con le bucce di psillio. Dopo pochi giorni di assunzione al mattino, ha dato un impulso alla mia digestione e il mio gonfiore addominale è diminuito sensibilmente. Finalmente mi sentivo di nuovo libera, piena di una nuova sensazione di leggerezza.

Non riuscivo a crederci. Com’era possibile che un prodotto così geniale non fosse mai arrivato oltreoceano? Perché uno dei dispositivi medici più venduti negli Stati Uniti era quasi completamente sconosciuto in Italia, e non lo si poteva neppure comprare?

Ma non volevo arrendermi così presto. Così ho ricominciato a fare ricerche. Non era possibile che nessun produttore offrisse un prodotto così prodigioso, con queste fibre speciali.

E infatti, dopo una breve ricerca, ho finalmente trovato il prodotto giusto!

E finalmente ho trovato la soluzione ai miei problemi

Ho scoperto che una piccola media impresa con sede a Monaco di Baviera, in Germania, aveva lanciato sul mercato italiano un prodotto per il gonfiore addominale che conteneva proprio queste fibre speciali (metilcellulosa). Il prodotto si chiama Più Forma.

Conoscevo già il marchio: mia madre combatteva da anni contro la sindrome del colon irritabile, e grazie a questa casa produttrice aveva trovato molto sollievo.

L’azienda che si cela dietro a Più Forma è specializzata in disturbi gastrointestinali ed è molto stimata nel settore per la sua ricerca scientifica di massimo livello. Uno studio sul prodotto per il colon irritabile Più Forma è stato perfino pubblicato su Lancet. Avevo scoperto da poco questa rivista, perché durante la pandemia aveva pubblicato numerosi risultati di ricerche importanti. Tra i ricercatori, una pubblicazione su Lancet è considerata un grande onore.

Ho ordinato immediatamente un barattolo di Più Forma. Quando è arrivato, ho versato un cucchiaio di granulato in un bicchiere d’acqua naturale, come indicato nel foglietto illustrativo. È stato sufficiente mescolarlo un po’ per scioglierlo e non vedevo l’ora di assaggiarlo! Ero curiosa di scoprire se il sapore era buono come quello della polvere che mi aveva fatto provare mia zia Rosa.

Ho bevuto il primo sorso e sono rimasta entusiasta: il sapore era persino migliore di quello della polvere che zia Rosa aveva portato dagli Stati Uniti. Sul foglietto illustrativo ho letto che contiene anche simeticone, oltre alle fibre speciali di origine naturale menzionate. Il simeticone riduce la tensione superficiale delle bolle di gas e ha quindi un effetto sgonfiante. Più Forma esercita quindi una doppia azione contro la digestione lenta e il gonfiore addominale.

Già da qualche mese la uso con grande soddisfazione, la mia pancia gonfia appartiene ormai, fortunatamente, al passato. La mia circonferenza addominale si è ridotta in modo davvero evidente, persino i miei vecchi pantaloni mi stanno di nuovo bene e, dopo la riparazione della cerniera, ho anche potuto finalmente indossare il tubino rosa di cui ho parlato all’inizio!

E l’unica abitudine che ho dovuto introdurre è stato bere un bicchiere di Più Forma ogni giorno a colazione.

Nel frattempo, sembra che si sia sparsa un po’ la voce sulle incredibili proprietà di queste fibre. Nelle ultime settimane ho avuto maggiore difficoltà a trovare il prodotto, che era esaurito in molte farmacie. Il produttore ha perfino raccomandato di non acquistare più di 3 barattoli di Più Forma per ordine. Per questo motivo, io e le mie amiche ordiniamo sempre tre barattoli da 500 g a testa, non appena la farmacia viene di nuovo rifornita.

Tanto ero disperata, quanto ora sono sollevata. Ero diventata così scettica riguardo a tutte le presunte cure miracolose e avevo quasi perso le speranze, ecco perché sono così felice che mia zia Rosa mi abbia fatto scoprire queste straordinarie fibre.

Spero quindi che questo articolo possa aiutare anche altre persone come me a tenere sotto controllo la pancia gonfia e a ritrovare così più energia e vitalità.

Un saluto,

Sofia

Fonti

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